Contrasto riciclaggio finanziario
l sistema italiano di prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo internazionale è delineato dal d.lgs. n. 231/2007. Tale sistema è governato, a livello centrale, da tre soggetti:
- Il Ministero dell'economia e delle finanze, che è responsabile delle politiche di prevenzione;
- Il Comitato di Sicurezza Finanziaria (CSF), che elabora l'analisi nazionale dei rischi e le strategie di contrasto;
- La UIF, (Unità di Informazione Finanziaria per l'Italia) che riceve e analizza informazioni riguardanti ipotesi di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo.
L’articolo 10, comma 4 del d.lgs. n. 231/2007, stabilisce che le pubbliche amministrazioni devono comunicare alla UIF dati e informazioni concernenti le operazioni sospette di cui vengano a conoscenza nell’esercizio della propria attività istituzionale, limitatamente ai seguenti procedimenti:
- appalti;
- autorizzazioni e concessioni;
- concessione di benefici economici.
L’impegno degli amministratori locali nella prevenzione del riciclaggio e del finanziamento al terrorismo è fondamentale per le comunità locali, in quanto tali fenomeni criminali sono un rischio per la sicurezza pubblica e inquinano l’economia legale.
Gli organi di indirizzo politico delle pubbliche amministrazioni devono identificare il Gestore delle segnalazioni antiriciclaggio (che può coincidere con il responsabile della Prevenzione della Corruzione) e assicurare, attraverso idonei provvedimenti di tipo organizzativo, che all’attività di prevenzione del riciclaggio e del finanziamento al terrorismo siano dedicate risorse (umane e strumentali) adeguate.
Le attività di identificazione delle situazioni anomale e di sviluppo delle comunicazioni da inviare alla UIF necessitano infatti, per essere realizzate, di personale specializzato (referenti all’interno degli uffici e analisti che abbiano accesso a banche dati interne ed esterne) e di una chiara definizione degli obiettivi di legalità negli uffici che gestiscono processi a rischio.
A partire dal 2016 Legalità in Comune ha promosso un tavolo di lavoro permanente sul tema del contrasto al riciclaggio, che ha coinvolto i Comuni di Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova e Monza.
Grazie alla collaborazione del Comune di Milano e della UIF. (Unità di Informazione Finanziaria) è stato possibile realizzare la formazione del personale e organizzare tavoli di confronto che hanno consentito di identificare e segnalare operazioni sospette di riciclaggio.