Con sempre maggiore insistenza, e una certa apprensione, all’approssimarsi dell’appuntamento con il PNRR, la società civile (o perlomeno la rappresentazione di essa fornita dai mass media) chiede alla Pubblica Amministrazione di non farsi trovare impreparata e di incrementare la propria efficienza e trasparenza.

La normativa si è fin da subito focalizzata sulla cruciale fase della pianificazione e della programmazione, tramite il cd. Piano Integrato di attività e organizzazione (PIAO), uno strumento nuovo, che in ogni PA dovrebbe assorbire “vecchi” piani obbligatori attualmente in vigore (in settori e materie differenti) grazie ad una reductio ad unum atta a favorire coordinamento e coerenza nelle strategie amministrative dell’ente.

Detti nuovi Piani, in base al l’articolo 6 del DL 80/2021, devono essere adottati e presentati dalle PPAA entro il 31 gennaio 2022 ma, nonostante la vicinanza del termine, ad oggi non sono state diffuse le linee guida ministeriali necessarie per la loro attuazione.

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