05|04
2022
di Sara Duccini
Beni confiscatiProtocollo d'intesa per valorizzare l'uso di beni confiscati per l'accoglienza di profughi ucraini
ANCI, insieme a ANBSC, al Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del Ministero dell’Interno, all’Autorità di gestione del PON/POC “Legalità” e all’Autorità Responsabile FAMI, ha siglato il “Protocollo d’intesa per l’utilizzo di beni confiscati alla criminalità organizzata ai fini dell’accoglienza di cittadini stranieri provenienti dall’Ucraina a seguito del conflitto bellico in corso nel Paese”.
Il Protocollo, disponibile come allegato, ha lo scopo di promuovere e sviluppare iniziative volte all’immediato utilizzo dei beni confiscati per le finalità di accoglienza dei profughi provenienti dall’Ucraina.
Pertanto, i Comuni già destinatari di beni confiscati, li potranno destinare a tale finalità secondo le linee guida allegate, e anche con il supporto di risorse, definite dal Protocollo, per eventuali esigenze di allestimento e efficientamento di beni, anche attraverso i Fondi PON/POC Legalità e FAMI.
Richiamiamo in particolare la vostra attenzione sulla possibilità per i Comuni, espressamente prevista dalle linee guida, di destinare i beni alle finalità di accoglienza e integrazione, oltre i termini dello stato di emergenza legato alla crisi ucraina, partecipando ai bandi del Ministero dell’Interno per la implementazione del Sistema di accoglienza e integrazione (SAI).
Per ulteriori informazioni, si invitano i Comuni interessati a prendere contatti con le Prefetture territorialmente competenti.
Non sono presenti aree di interesse
Nessun commento
Non c'è ancora nessun commento